In questi giorni Municipalità e Consiglio Comunale sono impegnati ad esprimersi sulla proposta di trasformazione urbanistica, da “pubblica strada” a “verde privato”, di 190 mq. di suolo urbano situati in via Lavaredo, a Carpenedo.

Al di là del tema in oggetto della delibera riteniamo utile avanzare qualche considerazione e una proposta:

Quante aiuole comunali, nel territorio del Comune di Venezia, devono essere manutenute con grande dispendio di soldi ed energie? Quante di queste aiuole o ritagli di verde vengono concretamente utilizzate dai Cittadini? E quanti di questi piccoli fazzoletti verdi, perlopiù incolti e trascurati, potrebbero essere affidati a qualche privato, magari interessato ad ampliare il proprio giardino, rendendolo così più fruibile?

Quanti appezzamenti di terreno, con una metratura più rilevante, potrebbero invece essere acquisiti e recuperati dal Comune e valorizzati come “parchi di quartiere”, come quello di Santa Maria Goretti?

Da queste riflessioni si è fatta strada una proposta che rivolgiamo, non tanto a questa Amministrazione, giunta ormai a fine ciclo amministrativo, quanto a quella, ci auspichiamo diversa, che si insedierà: a partire da un’accurata ricognizione di tutte le micro-aree a verde, che gravano sui costi della manutenzione all’interno del territorio comunale, è possibile individuare e mappare quelle che potrebbero essere proposte a quei singoli cittadini interessati a farsene carico mantenendo inequivocabilmente la destinazione a verde senza neppure un mq di costruito o parcheggio. Verrebbe poi stabilito un iter amministrativo unico e generale che consenta di acquisire quelle aree di maggior pregio da destinare a parco pubblico o la modifica della destinazione sempre a parco di aree già di proprietà comunale.

In questo progetto di mappatura e reciproco scambio fra Comune e privati, riteniamo vada evidenziato il caso di un’Area verde in disuso, a poca distanza da quella in oggetto e, peraltro, già di proprietà del Comune, per la quale alcuni cittadini residenti nei pressi della Parrocchia di Santa Maria Goretti e la Municipalità di Mestre – Carpenedo, hanno avanzato la stessa richiesta di recupero.

Riteniamo, quindi, necessario avviare quanto prima un’azione organica e invitiamo l’attuale  Giunta a procedere in maniera celere, iniziando, almeno, col restituire un riscontro ai cittadini di Santa Maria Goretti.

Emanuele Rosteghin, Consigliere Comunale

Monica Sambo, Capogruppo PD Consigliere Comunale

Giacomo Millino, Delegato della Municipalità di Mestre Centro

Nicola Da Lio, Capogruppo PD Municipalità di Mestre Centro

Giorgio Dodi, Segretario Comunale PD