Il Partito Democratico di Venezia commenta così la sconcertante uscita di Luigi Brugnaro sull’apertura delle scuole: “Ci chiediamo in quale mondo viva il sindaco: genitori e studenti hanno dovuto affrontare enormi difficoltà nell’ultimo anno scolastico, prima  a causa dell’acqua alta e poi per l’epidemia – interviene Giorgio Dodi, segretario comunale del PD – La chiusura delle scuole ha avuto ricadute negative per bambini e ragazzi sul piano educativo, sociale e relazionale. Tutto questo mentre i genitori hanno dovuto gestire il lavoro, spesso in smart working, e contemporaneamente supportare i figli nella didattica a distanza. Dopo mesi e mesi di disagi, proporre di iniziare  l’anno scolastico a ottobre anziché a settembre significa mettere la scuola all’ultimo posto nella lista delle priorità. E significa anche non rendersi assolutamente conto di quali siano i problemi reali delle famiglie“.

“Sappiamo bene che il sindaco ha un rapporto complicato con il mondo della scuola – continua la capogruppo in Comune Monica Sambo – ricordiamo quando nel corso di una delle sue inutili dirette facebook durante il lockdown, attaccò l’autonomia scolastica e la professionalità degli insegnanti. Ma la proposta lanciata ieri è davvero il segnale di una totale mancanza di contatto con la realtà“.

“Il problema di fondo è che il sindaco uscente, anziché provare a trovare soluzioni ai problemi che si trova ad affrontare, come d’altra parte tutti gli amministratori,  non sa fare altro che piagnucolare – continua Dodi – Così, invece di rimboccarsi le maniche per capire come conciliare l’apertura delle scuole con le elezioni, si è lamentato di non ricevere telefonate da esponenti del Governo nazionale.  Ma non c’è da stupirsi che non venga considerato un interlocutore affidabile, visto il tenore delle sue proposte”.

“Brugnaro invece di delirare sull’apertura posticipata delle scuole, si metta in fretta a lavorare attivandosi per trovare luoghi alternativi per allestire i seggi elettorali – conclude Dodi – come proposto dal segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti, così da evitare quanto più possibile di interrompere il ciclo scolastico in prossimità della sua apertura”.